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Najrān
Najrān era il nome di un'oasi himyarita dell'Arabia meridionale (oggi Ukhdūd, nell'attuale Arabia Saudita) in cui era insediata la più numerosa comunità cristiana dell'intera Penisola Araba prima della comparsa dell'Islam. La moderna città fu fondata nel 1965 e conta poco più di 300,000 abitanti principalmente dediti all'agricoltura. A Sud-Ovest dell'abitato sorge la diga della Valle di Najrān, la più grande del Regno con una capacità di 85 milioni di metri cubi d'acqua.

La popolazione, che si calcola superasse nel VII secolo le 2,000 persone, era nota per la ricchezza prodotta da attività agricole e mercantili. Ricordata da Tolomeo nella sua Geografia come "Nagara", Najrān era il terminale di partenza della più importante strada carovaniera che, costeggiando il Mar Rosso, trasportava a dorso di dromedario negli empori siriani più a settentrione mercanzie yemenite composte da spezie fra cui l'incenso, tessuti serici (harīr) e di ottimo cotone (bazz), lavorati in loco o importati dall'India, e gli ottimi acciai indiani.

I grandi margini di guadagno, oscillanti fra il 100 e il 200% del capitale inizialmente investito, trasformarono gli abitanti dell'oasi in una sorta di banchieri, in grado di concedere prestiti di non trascurabile entità anche a importanti uomini politici.

Fu proprio un prestito accordato al sovrano himyarita Dhū Nuwās a provocare nel 520 il dramma che colpì i cristiani suoi creditori. L'intenzione infatti di Dhū Nuwās di non restituire il vistoso debito contratto lo convinse a scatenare una persecuzione che fu mascherata da speciose intenzioni religiose, dal momento che il sovrano s'era convertito all'ebraismo, imponendo una non indifferente giudaizzazione del suo reame.

I "martiri omeriti" (ossia "martiri himyariti) di cui si ebbe una penosa eco fino in piena area mediterranea, non sono altro che i 20,000 caduti cristiani che rifiutarono la giudaizzazione imposta da Dhū Nuwās.

La notizia delle stragi indusse Costantinopoli e il Negus a contrarre un'alleanza che, con lo scopo ufficiale di vendicare l'offesa fatta ai loro correligionari arabi yemeniti, mascherò in effetti una ricorrente volontà di dominare un'area da sempre nota per la ricchezza dei suoi commerci.

Una flotta e un esercito guidato dallo stesso Negus Ella-Asbeha aggredirono infatti il reame himyarita nel 525, riducendolo per circa mezzo secolo a una dipendenza etiopica, all'interno d'una più ampia sfera d'influenza bizantina, fino all'arrivo dei persiani Sasanidi che ridussero lo Yemen a loro satrapia.

Il principale esponente cristiano di Najrān fu il sayyid al-Hārith b. Kaʿb che, sotto il nome di S. Arethas, fu elevato alla gloria degli altari, venendo commemorato ogni anno il giorno 24 ottobre (insieme a San Raffaele), mentre Najrān divenne una delle principali città sante della Cristianità orientale, unitamente a Edessa, alla stessa Aksum in Etiopia e all'armena Echmiadzin.

Con l'affermarsi dell'Islam la città fu riconosciuta meritevole di "protezione" (dhimma) in cambio d'un tributo. Fu consentito ai cristiani praticare liberamente il proprio culto e, malgrado un decreto d'espulsione del secondo Califfo, ʿOmar b. al-Khaṭṭāb, che portò la maggioranza di loro a insediarsi presso l'irachena Kufa, una discreta presenza cristiana nell'oasi è attestata fino al X secolo, quando la città eleggeva ancora un suo proprio vescovo.

 
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Paese (geografia) - Arabia Saudita
Bandiera dell'Arabia Saudita
L'Arabia Saudita (, al-Saʿūdiyya o al-Suʿūdiyya), ufficialmente conosciuta come Regno dell'Arabia Saudita, è il più grande Stato arabo dell'Asia occidentale per superficie (circa 2,15 milioni di km², che costituiscono la maggior parte della Penisola arabica) e il più grande del mondo arabo dopo l'Algeria. La popolazione ammonta a oltre 34 milioni di abitanti e il Paese si pone al terzo posto a livello mondiale per numero di immigrati ricevuti sul proprio territorio (2020). Confina con la Giordania e l'Iraq a nord, il Kuwait a nord-est, il Qatar e gli Emirati Arabi Uniti a est, l'Oman a sudest, lo Yemen a sud, il mar Rosso a ovest e il Golfo Persico a est.

Il Regno dell'Arabia Saudita è stato fondato nel 1932 da ʿAbd al-ʿAzīz b. Saʿūd (noto per la maggior parte del suo regno come Ibn Saʿūd), anche se le conquiste che infine hanno portato alla creazione del Regno presero l'avvio nel 1902 quando egli conquistò Riad, la sede ancestrale della sua famiglia, la dinastia saudita, denominata in arabo "Āl Saʿūd". Sin dalla sua nascita il governo dell'Arabia Saudita è una monarchia assoluta e segue le linee guida islamiche in materia di successione. L'Arabia Saudita è il luogo di nascita dell'Islam e il regno è talvolta chiamato "la terra delle due sacre moschee" in riferimento all'al-Masjid al-Ḥaram (di Mecca) e all'al-Masjid al-Nabawī (di Medina), i due santuari più sacri dell'Islam.
Valuta / Linguaggio  
ISO Valuta Simbolo Cifra significativa
SAR Riyal saudita (Saudi riyal) رس 2
ISO Linguaggio
AR Lingua araba (Arabic language)
Quartiere - Paese (geografia)  
  •  Emirati Arabi Uniti 
  •  Giordania 
  •  Kuwait 
  •  Mesopotamia 
  •  Oman 
  •  Qatar 
  •  Yemen